Visualizzazioni totali

sabato 14 luglio 2012

La moralità di Livolno di Cangilo (D.T.T.)

-La città di Livolno, 'aro mio
doventa da levaccisi 'r cappello...
E credimi, 'n sur serio io nun lo dio
pelchè son livolnese, 'un è pel quello...
Presempio, di tappare 'n buggerio
di pisciatoi, t'è palso poo bello?
E poi 'vell'artra legge, polco D...,
di proibì che la donna sia budello?
- Ma te ne vai, son leggi da pucini
che 'nventano quando 'un sanno cosa fare...
Ma allora te 'n capisci a quali fini...
- Ti 'heti, 'osa vieni a ragionare,
ti tapa e pisciatoi , 'hiude e 'asini,
D...'ane, o 'r cazzo 'n dove deve andare?

Ritratto di Dino Targioni Tozzetti, alias Cangillo... visto di spalle.Pastello su carta raffigurante un giovane uomo, visto di fronte, che indos sa camicia, cravatta e giacca scura. Il ritratto riprende la figura a mez zo busto. La testa dell'uomo, dai corti capelli e baffetti, è lievemente r uotata verso sinistra
P.S. credo che il pastello sia di Campiello ma purtroppo non ho materiale su cui fare la ricerca e verifica di questa informazione

Nessun commento:

Posta un commento